Piatti che trasmettono una storia
La cucina di Francesco IlEblovi e di Samuele Riva non ha nulla a che vedere con i tecnicismi attraverso cui gli chef di grido stupiscono con effetti speciali chi si siede alle loro tavole. Qui la cucina ha un carattere schietto e autentico, radicato nella stessa storia che ne ha segnato l’evolversi. Una storia nata in una cascina del Canavese, riscoperta in una trattoria di Mezzenile, perfezionatasi al Nuovo Carretto di Ciriè e giunta a maturità con la scelta di dar vita a Ceres a un ristorante capace di restituire al meglio l’essenza dell’esperienza acquisita.
La stagionalità come punto di riferimento
Si fa presto a dire stagionalità. Qui però stagionalità significa non solo seguire il ritmo delle stagioni, ma far concretamente i conti con quello che il territorio offre. È lui a guidare le danze e a “imporre” agli chef i piatti da inserire nel menu. Le materie prime non arrivano dalle catene di distribuzione dell’alta cucina, ma dai boschi e dai prati che circondano Ceres. Così potrete trovare profumati porcini, morbide spugnole o croccanti asparagi selvatici, ma solo se la natura avrà deciso di regalarli agli chef, e attraverso di loro, a voi. Fidatevi!